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Gola Interviste

Cucino quello che vorrei mangiare

Franco Sangiacomo chef dell’Osteria di Brolio

Una lunga esperienza, cominciata a Colle Val d’Elsa con Gaetano Trovato e proseguita in tutto il mondo dagli Stati Uniti a Dubai Franco Sangiacomo è lo chef dell’Osteria di Brolio nel cuore del Chianti a Gaiole

Franco Sangiacomo chef dell’Osteria di Brolio

Osteria di Brolio

Osteria di Brolio

Franco Sangiacomo chef dell’Osteria di Brolio

Foto di Luca Managlia

Gola gioconda - Osteria di Brolio

L'intervista

Franco, partiamo dalla tua cucina, come la definiresti?

E’ sempre difficile definire la cucina che si fa ma credo che la definizione migliore sia semplice. Non troppi ingredienti, rispetto delle stagioni, prodotti locali. Posso dire che è una cucina che ci diverte, vedo i nostri piatti e dico, è quello che vorrei trovare al ristorante.

Abbiamo assaggiato la Carabaccia

Si, è un piatto a cui teniamo molto e che in estate abbiamo rivisitato, visto che è piuttosto carico. Nella nostra versione, fredda, è fatto con un brodo di cipolla rossa, cannella e tutti gli altri ingredienti. Poi passiamo tutto in forno per dargli la consistenza che ci piace e finiamo con gamberi, salsiccia piccante e mandorle. Quest’ultimo ingrediente porta qualcosa che richiama i dolci senesi.

E poi la Caponata

E’ il nostro piatto vegano, prodotti dell’orto, la cipolla rifatta, i pinoli in salsa con il latte di soia, una juice di verdure e appena un accenno di aceto. Come per altri piatti tradizione e rivisitazione, senza esagerare.

E questo tortello?

È un tortello mugellano ma con la gota di Colle (un salume cotto a vapore tipico di Colle Val d’Elsa). Alla fine, viene grigliato sulla brace.

Chi mangia all’Osteria?

In estate un 70% di turisti, in primavera il 90% locali. Cambiano anche i gusti, gli stranieri prediligono i primi, i tortelli, i pici, la pasta fatta in casa. I locali il piccione e il pesce che cerchiamo soprattutto toscano come la ricciola e le seppie.

Avete un orto

Si da dieci anni ed è una gioia per gli occhi e per il palato.

La squadra è affiatata? Problemi con la ricerca del personale?

Abbiamo una bella squadra, problemi nel trovare personale certo come tutti, per fortuna avendo girato tanto cerco di portarmi dietro quelli bravi. Qui abbiamo gli alloggi per il personale e questo aiuta molto.

Posso chiederti cosa preferisce a tavola il barone (Francesco Ricasoli ndr)?

Un grande amante dei volatili, il piccione ovviamente e poi i ragù bianchi

 

Parliamo di vini, cosa significa un’osteria dentro una grande azienda vinicola?

Significa avere un rapporto stretto con il produttore, l’agronomo, l’enologo. Insieme studiamo abbinamenti e nuove soluzioni anche per la cucina, come con l’ottimo vin santo prodotto qui.

 

Il tuo vino preferito?

Il Casalferro sicuramente ma anche il Roncicone

Siamo partiti ricordando i tuoi inizi da Gaetano Trovato quanto è stato importante nella tua carriera

Molto, ho avuto la fortuna di essere nato a Colle Val d’Elsa e di avere da Arnolfo la mia prima esperienza. Negli anni ’80 Gaetano era già avanti, vedeva cose che gli altri hanno visto anni dopo.

Barone Ricasoli Spa Società Agricola
Loc. Madonna a Brolio
53013 Gaiole in Chianti (SI)
Tel. +39 0577 7301
Fax: +39 0577 730225
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