Il 2025 ridisegna il nostro modo di mangiare e bere
Il nuovo anno porta con sé una fusione di nostalgia, innovazione e sostenibilità. Le tendenze che si stanno affermando promettono di cambiare le nostre abitudini alimentari, mescolando tradizione e futuro.
Ritorno agli anni ’80
I piatti iconici degli anni ’80 tornano protagonisti. Le cucine propongono comfort food e sapori familiari, mentre ristoranti e locali si ispirano al passato con atmosfere retrò: neon, tovaglie a quadri e semplicità. È un omaggio al desiderio di ricordi felici.
Superfood e sostenibilità
Alghe e formaggi vegani conquistano spazio nei menù, simboli di un approccio più consapevole all’alimentazione. Le alghe spiccano per sostenibilità e valore nutrizionale, mentre i prodotti plant-based rispondono alla crescente domanda di cibi etici. Sempre più locali puntano su ingredienti a km 0, riduzione degli sprechi e alternative vegetali.
AI in cucina
L’intelligenza artificiale si fa strada nel mondo del food. Dopo i primi esperimenti, come il vino co-creato con algoritmi, ci si aspetta che sempre più chef si affideranno alla tecnologia per sviluppare ricette innovative, unendo creatività umana e precisione digitale.
Cibo e viaggio
Il turismo enogastronomico continua a crescere, valorizzando borghi e aree rurali. Vino, olio e piatti tipici attirano visitatori, offrendo esperienze che uniscono gusto e scoperta. È un antidoto all’overtourism, che celebra cultura e sostenibilità.
Nuove abitudini
Restare a casa è cool: il cocooning trasforma le abitazioni in rifugi accoglienti, dove cene tra amici e degustazioni private diventano il nuovo lusso. Parallelamente, cresce l’interesse per vini dealcolati e distillati 0.0, per gustare senza eccessi.
Creatività e convivialità
L’enogastronomia si fonde con attività artistiche: dipingere sorseggiando vino o lavorare all’uncinetto degustando formaggi rende ogni esperienza multisensoriale. Cibo e bevande diventano strumenti per creare legami e ricordi indimenticabili.