Troppo vino
Le cantine italiane scoppiano.
Nonostante anche quella del 2023 sia stata una vendemmia minore rispetto alle precedenti la quantità di vino giacente nelle cantine aumenta. Secondo i dati dell’Ispettorato del ministero dell’Agricoltura e nonostante la vendemmia 2023 sia stata appunto tra le più scarse degli ultimi 70 anni gli stock di vino invenduto al 31 marzo ammontano a 53,2 milioni di ettolitri. Pesa il calo dei consumi, in parte dovuto all’aumento dell’inflazione e al minor potere d’acquisto degli italiani ma anche alle nuove tendenze del mercato che privilegiano vini più leggeri, bianchi soprattutto. Cosa fare è un tema che non riguarda solo il futuro della viticoltura ma anche il paesaggio e la sostenibilità ambientale. Infatti, la cosa più logica sarebbe cominciare a rottamare i vigneti, in Francia già lo fanno.
A questo si oppongono gli imprenditori che temono così di perdere le risorse comunitarie destinate alla promozione o agli investimenti in cantina.