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Troppo vino

Pubblicato il
06 Settembre 2024
Maurizio Izzo
DI Maurizio Izzo

Le cantine italiane scoppiano.

 Nonostante anche quella del 2023 sia stata una vendemmia minore rispetto alle precedenti la quantità di vino giacente nelle cantine aumenta. Secondo i dati dell’Ispettorato del ministero dell’Agricoltura e nonostante la vendemmia 2023 sia stata appunto tra le più scarse degli ultimi 70 anni gli stock di vino invenduto al 31 marzo ammontano a 53,2 milioni di ettolitri. Pesa il calo dei consumi, in parte dovuto all’aumento dell’inflazione e al minor potere d’acquisto degli italiani ma anche alle nuove tendenze del mercato che privilegiano vini più leggeri, bianchi soprattutto. Cosa fare è un tema che non riguarda solo il futuro della viticoltura ma anche il paesaggio e la sostenibilità ambientale. Infatti, la cosa più logica sarebbe cominciare a rottamare i vigneti, in Francia già lo fanno.

A questo si oppongono gli imprenditori che temono così di perdere le risorse comunitarie destinate alla promozione o agli investimenti in cantina.

 

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo, giornalista, figlio di un cuoco e padre di un cuoco. Mi sono salvato dalle cucine ma non dalla passione per il cibo. Che mi piace anche raccontare.

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