Siamo ciò che mangiamo?
A Pistoia il festival è dedicato al cibo
Da ormai quattordici anni il festival Dialoghi di Pistoia offre una straordinaria occasione per riflettere sul nostro tempo. Come ricorda, Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival, questo è “un percorso per meglio comprendere la realtà che ci circonda, spinti dall’interesse per gli altri e per le altre culture, nella consapevolezza di essere su una imbarcazione comune, in un viaggio antropologico attorno all’umanità." ll tema di questa edizione ci tocca da vicino perché è il cibo o meglio il nostro rapporto con il cibo e dal 24 al 26 maggio si parlerà di sostenibilità, di prevenzione, di come gli alimenti hanno viaggiato e come cambieranno in futuro. Il programma prevede una serie di incontri che meriterebbero tutti la nostra attenzione, ne segnalo qualcuno, il giornalista e critico enologico Daniele Cernilli racconta “cosa vuol dire vino”, Gaia Cottino, antropologa di “cavallette a colazione e di cibi del futuro”, Stefano Liberti, giornalista e regista, dell’abuso del consumo di carne, la chef Cristina Bowerman di “alta cucina senza tabù”. Qui il programma completo. https://www.dialoghidipistoia.it/it/26-27-28-maggio-2023-quattordicesima-edizione
Ph Laura Pietra