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Meno vino

Pubblicato il
26 Agosto 2024
Maurizio Izzo
DI Maurizio Izzo

In 5 anni un calo del 24% nella produzione

Per otto anni l’Italia è stata il primo produttore al mondo di vino ma nel 2023 ha ceduto la leadership alla Francia. Rispetto al 2022 la produzione è calata del 23%, una tendenza già in atto da almeno cinque anni. Ad incidere negativamente sono state le condizioni climatiche che hanno favorito l’insorgere di malattie della vite. 

La produzione complessiva vale comunque circa 12 miliardi di euro, di cui oltre 7 miliardi di produzione destinata all’estero.

Il 62% delle quantità prodotte si riferisce al vino bianco, il 32,2% è rosso: l’inversione di tendenza tra le due tipologie di vino è iniziata nel 2014 quando i primi hanno imboccato una dinamica ascendente, spinta soprattutto dagli spumanti che nel 2023 hanno raggiunto il 18% della produzione nazionale, mentre i secondi hanno iniziato a declinare. I vini rosé sono fermi al 2,8%.

Dati Mediobanca 

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo, giornalista, figlio di un cuoco e padre di un cuoco. Mi sono salvato dalle cucine ma non dalla passione per il cibo. Che mi piace anche raccontare.

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