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La carbonara è di tutti

Pubblicato il
30 Agosto 2024
Maurizio Izzo
DI Maurizio Izzo

Che Heinz la metta in un barattolo non mi sorprende. 

Sono anni che l’industria mette in barattolo tutto ciò che può per far mangiare qualcosa di caldo a chi non ha voglia o tempo (ma soprattutto voglia) di cucinare. L’hanno fatto con le zuppe, con i tortellini, con la carne perché non dovrebbero farlo con la carbonara. Questa cosa di sentirsi offesi perché la carbonara è “made in Italy” è ridicola, ma non perché forse l’hanno inventata gli americani durante la guerra (a me sembra una sciocchezza) ma semplicemente perché niente di ciò che è stato inventato ci appartiene. Meno che mai un piatto. Vivo in un territorio, il Mugello, dove il piatto forte sono i tortelli di patate. Non ce ne sono due uguali, di qua e di là dalla Sieve, a valle o in montagna, nei borghi o nelle frazioni, ognuno li fa in modo diverso. Allora di chi sono i tortelli?

E noi quando mangiamo la cucina cinese che si mangia solo qui e che non ha niente a che fare di Pechino o Shanghai non facciamo torto a una cultura? E quando mettiamo il curry (che gli indiani non sanno cosa sia) per fare gli etnici non offendiamo la cucina asiatica?

Via su, abbiamo visto e mangiato di peggio. Fatevi la vostra carbonara (magari quando fa un po' più fresco) e lasciate la Heinz a fare il suo lavoro. 

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo

Maurizio Izzo, giornalista, figlio di un cuoco e padre di un cuoco. Mi sono salvato dalle cucine ma non dalla passione per il cibo. Che mi piace anche raccontare.

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