Prezzi a confronto tra nord e sud
La passione per le statistiche mi ha indotto a leggere con attenzione l’indagine dei Codacons sui prezzi di beni e tariffe nelle principali città italiane. In pratica hanno preso in esame qualche decina di prodotti, dal pane alle banane, e hanno esaminato i prezzi di vendita al dettaglio nelle varie città ricavandone una media. Detto che ovviamente che c’è pane e pane e anche banana e banana la media, di solito, promette di fare giustizia. Ecco che allora viene confermata un Italia a due velocità anche per quanto riguarda i prezzi con le città del nord molto più care di quelle del sud. Se infatti la media nazionale per la spesa quotidiana (su quel paniere) risulta essere pari a 87,19, questa cifra a Milano diventa 99,24 e a Napoli scende a 67,58. Significa in sostanza che al nord la spesa costa il 10% in più della media nazionale e al sud il 20% in meno. E Firenze? Ecco qualche curiosità: il pane costa meno della media, addirittura la metà che a Milano, la carne è la più cara d’Italia così come il caffè secondo solo a Trieste. Generalmente i prezzi seguono le vocazioni delle città, le città turistiche e destinate agli affari sono più care ma su qualche prodotto gioca anche la qualità e le caratteristiche del prodotto. Si spiega così il prezzo della carne a Firenze dove probabilemnte siamo abituati a scegliere pezzi più pregiati e di qualità migliore, mentre per il pane gioca a favore la tradizione del classico filone casalingo che spunta un prezzo più basso dei più eleganti panini.